Teatro

'Schiattam 'e risate pe' nun schiattà': la comicità al servizio della scienza

Al Teatro Lendi di Grumo Nevano gli artisti campani uniti nella raccolta fondi per uno studio sulle malattie tumorali.

'Schiattam 'e risate pe' nun schiattà': la comicità al servizio della scienza

Il diritto alla salute si può difendere in tanti modi, anche con una risata. Questo l’intento della Rete di Cittadinanza di Comunità, organismo cui aderiscono diverse associazioni della provincia di Napoli sensibili alle tematiche ambientali, che promuove lo spettacolo comico “Schiattam ‘e risate pe’ nun schiattà” in scena il 4 novembre alle ore 20 presso il Teatro Lendi di Grumo Nevano (contributo minimo 15 euro), per raccogliere fondi da destinare ad una ricerca scientifica sulla correlazione tra inquinamento e malattie tumorali nel perimetro della tristemente nota terra dei fuochi.

A sostenere lo studio, condotto dal professor Antonio Giordano, oncologo campano di fama internazionale e direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, molti artisti campani che senza alcun indugio hanno risposto all’appello degli ambientalisti di mettere gratuitamente la loro arte a sevizio di una buona causa. Tra le primissime adesioni quella dell’attore Paolo Caiazzo e del comico Made in Sud Gino Fastidio cui sono seguite numerose quelle di altri artisti come: Giacomo Rizzo, Elmo&Scipio, Peppe Laurato, Ernesto A Foria, Gipsy Fint, Gino Fastidio, Alan De Luca, Lino D'Angiò, Ciak&Medico, Salvatore Omarte, RFC, Valerio Jovine, Maurizio Capone, SUD58, Marco Zurzolo, Loredana Martini, Giovanni Miranda, Maria Avolio.

A condurre la serata la giornalista del Tg3 Campania Francesca Ghidini con l’amichevole partecipazione dell’umorista Pino Imperatore. Uno spettacolo, assicurano gli organizzatori, all’insegna della gioia e del divertimento, che tuttavia non distoglieranno gli spettatori dal vero motivo per cui è stata organizzata la kermesse ossia la difesa del diritto alla salute, in particolare la dimostrazione del nesso di casualità tra l’aumento della mortalità per tumore e l’ambiente, un nesso, esistente secondo gli abitanti della terra dei fuochi e una parte della comunità medico-scientifica, che se venisse supportato da rigorosi dati scientifici, imporrebbe scelte politiche e gestionali molto precise in materia di cure sanitarie.

«Ritengo doveroso impegnarmi – ha dichiarato l’oncologo Giordano - nella constatazione del livello di intossicazione e di contaminazione delle persone che vivono in zone inquinate, attraverso uno studio libero e indipendente.Si tratta di una forte responsabilità e di una grande opportunità, ricevuta dai cittadini, di anteporre il diritto alla salute ad ogni altro interesse».

E gli artisti campani, donando ancora una volta la loro arte, danno una dimostrazione concreta di quanto il diritto alla salute e la solidarietà vengano molto prima di ogni interesse economico, perché tutti loro sperano che un giorno «l’uomo dei fuochi» ammorbato dalle esalazioni tossiche, personaggio inventato da Gino Fastidio, ma drammaticamente ispirato alla realtà, possa diventare solo una maschera per far ridere adulti e bambini, quelli a cui molti uomini scellerati stanno negando il sorriso.

 

Ornella Esposito

  Redattore

Classe '73, mi occupo di sociale e cultura praticamente da quando sono nata. Il mio pallino sono i deboli, quelli che vivono ai margini. Testa dura pi...

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