
Vivere insieme la cultura e condividerla: è questo il messaggio custodito nella XXXVI edizione del RomaEuropa Festival.
500 artisti provenienti da 15 paesi, attraverso musica, danza e teatro affronteranno temi legati alla tutela dell’ambiente e alla diversità. Saranno 86 gli eventi in programma dal 14 settembre al 21 novembre, in 14 spazi della Capitale.

“Il RomaEuropa Festival ci sarà e farà in pieno la sua parte grazie al lavoro di donne e uomini ricchi di entusiasmo. Sarà un’esplosione di vita”, ha affermato il Presidente Guido Fabiani. Il Direttore Artistico Fabrizio Grifasi ha aggiunto: “Quest’edizione condensa tre anni di lavoro. Il pubblico non solo assisterà a spettacoli che non sono andati in scena a causa della pandemia, ma anche a nuovi progetti nati in questi mesi”.
Musica, teatro e danza: il programma e i protagonisti
Il RomaEuropa Festival inizierà nella Cavea dell'Auditorium Parco della Musica, dove gli acrobati della Compagnia XY si cimenteranno in una spettacolare coreografia: Möbius, del coreografo Rachid Quramdane, inaugurerà la trentaseiesima edizione.

Gli spettacoli
Al Teatro Argentina il Festival co-produrrà la prima regia teatrale di Gus Van Sant; il regista premio Oscar porterà in scena uno spettacolo musicale ispirato alla carriera del maestro della Pop-Art: Andy Warhol.
Alezander Zeldin con uno sguardo ironico e delicato, porterà in scena frammenti della vita di famiglie residenti in alloggi di emergenza. La compagnia Rimini Protokoll allestirà una conferenza i cui relatori saranno proprio gli spettatori.

Verranno poi presentati in corealizzazione con Teatro di Roma gli spettacoli di Carlotta Corradi e Andrea Collavino. La nuova edizione Anni Luce sarà interamente dedicata alla scena emergente italiana under 30. Tra i protagonisti della manifestazione culturale ci sarà anche Ascanio Celestini: l'attore renderà omaggio a Pier Paolo Pasolini in occasione dei 100 anni dalla nascita.
Danza e contaminazione
Dalla Sagra della Primavera rivisitata dalla coreografa sud-africana Dada Masilo alle storie delle danzatrici di diversa nazionalità di Dorothée Munyaneza: gli appuntamenti della grande danza internazionale si svilupperanno nel segno del dialogo con la contaminazione culturale e con la musica. Ai coreografi under 35 sarà dedicata la nuova edizione del bando DNAppunti Coreografici.

Musica
La proposta musicale partirà dal pop italiano. La sezione Line Up!, curata da Giulia Di Giovanni, coinvolgerà alcune proposte femminili. Rachele Bastreghi, Boyrebecca, Bluem, sono soltanto alcune delle artiste che incanteranno il pubblico con il loro talento. Non mancheranno gli omaggi a Franco Battiato, Ezio Bosso e Sylvano Bussotti.
Grande attesa per il Digitalive, la sezione curata da Federica Patti e dedicata alle culture digitali. Il pubblico verrà condotto tra le sonorità sperimentali di Not Waving e l'artista italiana Marta De Pascalis. In collaborazione con il Festival VRE (Virtual Reality Experience), ogli spettatori potranno assistere allo spettacolo firmato da Elio Germano e Omar Rashid Così è (o mi pare)- Pirandello in VR.

Il gran finale sarà articolato in due giorni. A riempire la scena saranno il giovane compositore Vittorio Montalti, Edison studio, Francesco Bertolini, Adolfo Padovan, Giuseppe De Liguoro. E ancora l’esplorazione linguistica firmata dal genio Alva Noto in dialogo con Anne James-Chaton.
Le musiche di Steve Reich, e le immagini video del pittore tedesco Gerhard Richter, chiuderanno in bellezza uno degli eventi più attesi dell'anno.