
Il teatro Quartieri Airots, piccolo spazio alle spalle di Piazza Trieste e Trento a Napoli, è prossimo ad inaugurare la nuova stagione teatrale che, quest'anno, punta su un cartellone ricco di novità drammaturgiche, per un totale di 17 appuntamenti.
Il 21 ottobre si comincia con Magari... Proprio Viviani!: Dolores Melodia, accompagnata dalla sua fisarmonica, insieme a Roberta e Laura Misticone, farà rivivere i testi e le musiche di Raffaele Viviani. Segue Un uomo piccolo, di e con Massimiliano Foa'. Tratto dal romanzo di François Place, lo spettacolo racconta la storia di una spedizione solitaria al termine della quale il protagonista scoprirà la civiltà degli ultimi giganti. Il 18 novembre Orazio Cerino sarà la figura centrale de' Il fulmine nella terra, di Mirko Di Martino, monologo di teatro civile ispirato al terremoto in Irpinia, del quale si racconteranno i primi giorni attraverso gli occhi delle vittime e dei soccorritori.
Dicembre si apre con Tele', di Lorenza Sorino, storia di un ragazzo proveniente da uno dei quartieri difficili di Napoli che intraprenderà un lungo viaggio alla ricerca del padre scomparso. Dal 27 dicembre all'8 gennaio una produzione Airots, L'olio della madonna, per la regia di Giuliana Pisano. Il testo racconta e allo stesso tempo analizza le origini della camorra e le cause contingenti che l'hanno consolidata attraverso il punto di vista di personaggi di fine '800. Successivamente, in Game over, Sergio Savastano e Federico Torre interpreteranno due uomini, vittime e carnefici al tempo stesso, in attesa che qualcosa si compia, attesa che evolverà in un imprevisto finale.
A febbraio due appuntamenti musicali: T'angheria, fusione di poesia e musica di Francesca Rondinella e Giosi Cincotti, e Canzoni a rendere, in cui il Duo Marsè racconterà le difficoltà del rapporto di coppia attraverso le canzoni di alcuni dei più amati autori italiani. Il 10 marzo Amori criminali, di Carmen Femiano, adattamento di alcuni brani tratti da opere teatrali e letterarie di autori del nostro tempo. Si torna sul tema del rapporto di coppia con Sei prime scene, testo inedito di Manlio Santanelli affidato alla regia di Giuliana Pisano. Aprile si apre con Tutto, per la regia di Valeria Luchetti, tratto da un racconto di Ingheborg Bachmann. Protagonista sarà Salvatore D'Onofrio, chiamato ad interpretare un uomo che, in attesa del suo primogenito, si interroga sul suo ruolo di futuro padre. Ancora, Bottom, di Pietro Tammaro, adattamento di Sogno di una notte di mezza estate dal punto di vista del capocomico dalla testa di somaro, e A fronte alta, con Antonello Cossia, storia di un pugile napoletano e della sua partecipazione ai giochi olimpici di Melbourne nel 1956. Il 26 maggio Crocchè, in cui Federica Aiello interpreta Regina, la portinaia di un antico palazzo di Napoli molto legata ad uno dei condomini, un ingegnere scapolo, pignolo e particolarmente fissato con la storia.
Chiuderanno la stagione