Teatro

In&Off Bologna – Gli spettacoli dal 16 al 22 gennaio 2017

Questa settimana è all'insegna della drammaturgia contemporanea con "The Pride" di A.K.Campbel, regia di L.Zingaretti, in scena all'Arena del Sole e "La Sorella di Gesùcristo", III°capitolo della Trilogia della Provincia firmata da O.De Summa, all'Itc Teatro. "LA CLASSIQUE", prestigiosa compagnia di danza classica diretta da E.Melikov torna a Bologna con "La Bella Addormentata" e "Cenerentola".

In&Off Bologna – Gli spettacoli dal 16 al 22 gennaio 2017

The Pride – Arena del Sole
Dal 19 al 22 gennaio

Testo enigmatico di Alexi Kaye Campbel costruito magnificamente: due storie si svolgono in periodi di tempo lontani tra loro, il 1958 e il 2015. In scena Luca Zingaretti, che cura anche la regia, Valeria Milillo, Maurizio Lombardi, Alex Cendron, prodotto da Zocotoco. 
Le due storie, interpretate dagli stessi attori, procedono a scene alterne. Inizialmente sembrano non avere nulla in comune, a parte i nomi dei personaggi, ma progressivamente che ci si inoltra nelle due vicende, si scoprono echi, rimandi, problematiche che invece hanno molto in comune. 
The Pride esplora temi come il destino, l’amore, la fedeltà e il perdono, ponendo la grande questione dell’identità e delle scelte che determinano il nostro io più profondo: scoprire chi si è veramente, cosa veramente si vuole dalla vita e rispondere all’interrogativo se saremo capaci di raggiungerlo.

REVOLUTION THE BEATLES EXPERIENCE – Il Celebrazioni
Venerdì 20 gennaio

Lo spettacolo attraverso il quale Il pubblico avrà la possibilità di rivivere la straordinaria epopea dei Beatles: dagli inizi al Cavern di Liverpool al concept album Sgt. Pepper fino ai due ultimi album, Abbey Road e Let It Be. Uno spettacolo che, per noi italiani, coincide con le celebrazioni del cinquantenario dell'unica tournée che Paul, John, Ringo e George realizzarono in Italia nel 1965. Sul palco The Beatbox, attualmente riconosciuto da stampa e fan club britannici come il miglior live act beatlesiano europeo. Cambi di scena, costumi fedelmente riprodotti dalla stessa sartoria dei Beatles, strumenti originali e, su tutto, canzoni eseguite con una ricercatezza e un’accuratezza sonora quasi maniacale. L’abile mano del regista e beatlesiano Giorgio Verdelli (Fantastico, Canzonissima, Quelli Della Notte, Mr. Fantasy) firma uno spettacolo unico nel suo genere. Un’esperienza irripetibile per beatlesiani D.O.C ma anche per tutti coloro i quali hanno nel cuore brani come Yesterday, Let It Be, Get Back, Ticket To Ride e tanti altri.

Amleto – Teatro Duse
Dal 20 al 22 gennaio

Lo spettacolo è un adattamento della nota tragedia shakespeariana da parte di Daniele Pecci; al suo fianco Maddalena Crippa, Rosario Coppolino, Giuseppe Antignati, Sergio Basile e un cast di ben 14 attori per una messa in scena contemporanea e anticonvenzionale. L’adattamento di Pecci, che oltre ad essere il regista è il protagonista, vuole essere una rilettura, inedita e forse un po’ rischiosa, delle vicende del giovane principe di Danimarca: il testo seppur fedele è stato reso più snello, leggermente tagliato e tradotto in un linguaggio più attuale, ma senza snaturarlo e con una traduzione atta a esaltarne tutte le possibilità poetiche, ma in una prosa semplice, scorrevole, di facile comprensione. Se ne conserva lo spirito originale ed eliminati i simbolismi per farne emergere la vera essenza, resta l’eterno dramma della vita umana e i fardelli del destino che l’uomo, da solo, deve affrontare: il tradimento, le delusioni, gli inganni, l’invidia e l’amore non corrisposto, la paura e l’inadeguatezza davanti all’immensità dell’esistenza, la morte. L’Amleto di Shakespeare è il testo teatrale più importante dell’era moderna, vi è in esso un’analisi profonda dell’umano sentire, in rapporto alle problematicità del vivere quotidiano.

La Sorella di Gesucristo - Terzo Capitolo della TRILOGIA DELLA PROVINCIA – Teatro ITC
Sabato 21 gennaio

Un racconto lineare e scorrevole, che si districa attraverso l’ironia, la leggerezza e il sorriso, che porta lo spettatore a una comprensione più emotiva e consapevole che razionale, senza tralasciare l’ordine del profondo e del necessario. Dopo Stasera sono in vena, tornano all’ITC Teatro il talento, la creatività e la sofisticatezza di un Oscar De Summa giunto ormai alla maturità artistica.
Una storia tanto semplice quanto terribile: una ragazza prende in mano una pistola e attraversa tutto il paese per sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l’ha costretta a subire una violenza. Un viaggio iniziatico che dall’infanzia porta diritti nel mondo degli adulti: si comincia dai familiari, per coinvolgere, man mano, tutti gli abitanti del paese fino a rivelare, nel profondo, la nostra società, un’Italietta convinta di un progresso automatico e teso all’infinito degli anni ‘80, tutta incentrata sull’arroganza del maschio dominatore.

La Bella Addormentata – Il Celebrazioni
Sabato 21 gennaio

Basato sull’omonima fiaba di Charles Perrault, La bella addormentata è un balletto in tre atti composto da Pëtr Il'i Cajkovskij e coreografato da Marius Petipa. Tra i Capolavori Ballettistici dell’Ottocento, rappresenta il massimo dell’ espressione classica, in un clima di astrazione teatrale: protagonista assoluta è la danza pura. Per il ventitreesimo anno consecutivo "LA CLASSIQUE", la prestigiosa compagnia di danza classica diretta da Elik Melikov e riconosciuta dal Dipartimento della Cultura della Città di Mosca, consolida la sua presenza in Italia con una nuova tournée incentrata sul grande repertorio moscovita. Nella compagnia spicca la splendida Nadejda Ivanova, étoile affascinante per capacità interpretativa e padronanza tecnica.

Cenerentola – Il Celebrazioni
Domenica 22 gennaio

Secondo appuntamento bolognese con la prestigiosa compagnia di danza classica diretta da Elik Melikov "LA CLASSIQUE". Cenerentola è un balletto in tre atti su musica di Sergej Prokofiev, libretto di Nikolai Volkov basato sull'omonima celebre fiaba di Charles Perrault e coreografie di Zacharov.
Sergej Prokofiev, autore della romantica partitura, nel 1945, anno del debutto al Teatro Bolshoi di Mosca, dichiarò: «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di "Cenerentola" era l'amore poetico tra lei ed il principe, la nascita ed il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanga indifferente alla sventura e alla gioia. Ho composto Cenerentola nel solco della tradizione del balletto classico russo».

 

Tutti gli spettacoli in scena questa settimana - ELENCO COMPLETO.

 

Valentina Scocca

  Redattore

Laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Discipline Teatrali, Facoltà di Lettere e Filosofia, presso l’Università degli St...

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