Teatro

Il teatro cerca 'HOME'

Il teatro cerca 'HOME'

“Il teatro, questo esule vagabondo che in tanti osservano con diffidenza o timore, questo esploratore attento e talvolta indiscreto dell’animo umano, arriva nelle nostre case per coinvolgerci e trasmettere emozioni.”


“Il Teatro cerca casa” (da un idea di Manlio Santanelli) è un’ esperienza innovativa , luogo di aggregazione e confronto, il cui scopo è creare un percorso alternativo attraverso cui avvicinare il pubblico al teatro.
Venerdì 22 e sabato 23 Febbraio  “Il teatro cerca casa” ha ospitato lo spettacolo HOME tratto da un racconto del Collettivo Corpo 10, diretto da Luigi Imperato e Silvana Pirone e portato in scena dall’attore Fedele Canonico.

Home è  un viaggio attraverso la vita di quattro personaggi che si alternano sulla scena per trasmettere la loro disperazione che è al contempo un  grido di speranza e un tentativo di salvezza.  Lo spettacolo narra un incontro  di solitudini che la vita mette a dura prova e costringe a scontrarsi e a riflettersi negli occhi del mondo.  Conosciamo così la storia di Gennaro di Cristo, ex attore costretto a rinunciare ai suoi sogni e che si ritrova suo malgrado a far parte della più grande messa in scena, la vita. Lui, disperato eroe dei nostri tempi, che voleva fare del teatro la sua “Home” comprende infine che anche il vecchio salotto di una casa in Via Nilo può tramutarsi in un grande palcoscenico e celare trame ed emozioni talvolta indecifrabili. Cade così il velo che separa realtà e finzione e sul filo di questo precario disequilibrio Gennaro si muove con disperazione e rabbia verso una graduale presa di coscienza. In quel salotto, circondata dagli sguardi indiscreti di vecchie fotografie , c’è Marilyn Monroe che col suo abito bianco e la chioma bionda dà il suo estremo saluto al mondo, “Bye bye baby” sembra dire, mentre la corda ancora penzola dal soffitto. Marilyn è Lo Carmine Maria, donna ormai anziana che ha smarrito se stessa nell’immagine che è incorniciata alla parete, che si è lasciata ingannare dalla bellezza e non si ritrova più negli sguardi altrui, il suo personale viaggio verso la morte è  l’unica possibilità di salvezza.
Cosa porta una donna ormai anziana a mettere in atto il folle gesto di una vita? Cosa salva l’essere umano?Cosa spinge Gennaro Di Cristo a restare in quella casa dove l’incompiuto prende forma? Forse semplicemente il desiderio di avere un piano da seguire, l’illusione che ci sia un senso superiore, la lucida follia di sfidare la vita e dire al mondo “io sono qui, esisto”.

Fedele Canonico,  attore poliedrico e talentuoso, dà voce, anima e corpo a tutti i personaggi che di volta in volta ci osservano così da vicino da entrarci dentro e lasciare ognuno il suo messaggio “vivi, sii te stesso, impara ad ascoltare, non lasciarti ingannare dall’immagine che vedi riflessa nello specchio ogni mattina ”.  Le emozioni toccano il pubblico e costringono lo sguardo a restare fisso lì, nel salotto di Lo Carmine Maria. Forse qualcuno vorrebbe intervenire, partecipare per dire, fare, toccare, ma resta immobile e tace perché sa che quella solitune sottile che spinge al ricordo e alla nostalgia ha fatto visita a ognuno di noi almeno una volta nella vita.
“Il teatro cerca casa” è anche questo, un modo per rompere la quarta parete che spesso inibisce i sentimenti e avvicinare il pubblico al teatro, ascoltare le osservazioni, le battute, i sorrisi e le lacrime di chi troppe volte si ferma aldilà del sipario.

Loredana Borrelli

  Redattore

"Storica penna" di teatro.it e psicologa. Da sempre intenta a coniugare queste due grandi passioni. Fa parte per 5 anni della Compagnia Teatrale G...

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