
Biglietti da camere separate - Teatri di Vita
Dal 20 al 22 dicembre
Un romanzo intimo che racchiude il Pier Vittorio Tondelli segreto di fronte ai misteri dell’amore e della morte: Camere separate è una storia bruciante e autobiografica, pubblicata nel 1989, due anni prima della scomparsa del suo autore.
Una storia intensa, un capolavoro introspettivo della maturità. In scena due uomini raccontano la storia di Leo, scrittore omosessuale che deve fare i conti con un lutto importante nella sua esistenza. Sarà l’occasione per inseguire le tracce di sé disseminate nel tempo di una vita, dall’adolescenza inquieta in un paese della provincia al successo editoriale e ai viaggi per l’Europa, mentre la geografia politica di un intero continente cambia pelle. Ma le “camere separate” sono anche la richiesta di un modello d’amore, capace di esprimersi solo per prossimità e mai per convivenze troppo opprimenti.
Lo schiaccianoci - Teatro EuropAuditorium
Martedì 20 dicembre
Lo Schiaccianoci firmato da Amodio racconta la realtà vista con gli occhi di una bambina, Clara, che conserva il senso della «realtà magica», il fantastico presente nella realtà quotidiana dove i confini tra il mondo dell'immaginario e la realtà di tutti i giorni sono così attenuati che, a volte, non si sa quale sia più vero e più concreto. Lo spettacolo gode del lavoro, vario e complesso, di proiezioni e di video a base di "silhouettes" animate dell'Asina sull'Isola, un celebre teatro d'ombre. Le grandi proiezioni sui fondali e le più piccole immagini nel teleschermo, che è venuto a sostituire in qualche modo per i bambini di oggi il vecchio teatrino dei burattini, arricchiscono l'impianto scenico e il mondo onirico infantile messo in scena.
Ornella Vanoni & Paolo Fresu: l'arte e l'incontro - Teatro EuropAuditorium
Mercoledì 21 dicembre
Continua il dialogo tra Ornella Vanoni e il suo pubblico a cui si aggiunge Paolo Fresu, insieme in un evento unico. Le tappe Italiane di questo appuntamento saranno solo due, una di queste è proprio quella bolognese. Ad arricchire il repertorio con brani d'atmosfera non mancheranno sul palco Roberto Cipelli (pianoforte), Bebo Ferra (chitarra) e Piero Salvatori. Un evento coinvolgente, emozionante, da non perdere.
Anatomia - Arena del Sole
Mercoledì 21 dicembre
Lo spettacolo nasce dall’incontro tra due corpi: uno biologico, l’altro sonoro. È il diagramma delle loro linee di forza, traiettorie e dislocazioni, fenditure nello spazio e forme in cui si dispiega il tempo: rapporti tra velocità e lentezza, questo il modo d’essere dell’anatomia. È ciò che resta di questo incontro che avviene al limite dell’udibile, sul margine degli occhi, là dove si dispiegano tensioni in un continuo rapporto tattile tra la materia organica e sonora:è una scena-paesaggio, una costellazione.
Adamo e Deva - Il Celebrazioni
Dal 21 dicembre all'8 gennaio
Adamo è un notaio che gestisce i lasciti e le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma e come tutti i sabato sera sta aspettando l'arrivo dei suoi amici, quando qualcuno suona alla porta: è Deva, una donna bizzarramente vestita con una valigia in mano. Quella che doveva essere una rassicurante serata tra amici si trasforma in un'epica e sgangherata apocalisse: la cena più integralista, biblica e rocambolesca della storia sta per avere luogo. Nello spettacolo si affronta con ironia e divertito laicismo il tema più scottante di questi anni: la paura del diverso, la dittatura degli integralismi, lo scontro tra gli estremismi e la confusione tra fede e tifo da stadio. Sotto la sapiente regia di Daniele Sala, Vito e Claudia Penoni portano in scena due nuove ed esilaranti maschere della Commedia all'italiana: i "fondamentalisti occidentali".
Romeo e Giulietta - Arena del Sole
Giovedì 22 e Venerdì 23 dicembre
In occasione del 400° anniversario della morte di William Shakespeare, Teatrino Giullare produce un allestimento di "Romeo e Giulietta" basato sul testo del Primo In-Quarto (Q1) pubblicato a Londra nel 1597: in prima assoluta a Bologna. Esistono infatti due versioni del celebre dramma shakespeariano: quella che i filologi chiamano Q2 ovvero la versione da tutti conosciuta, quella che viene usualmente tradotta, stampata e messa in scena; e una versione antecedente denominata Q1, normalmente trascurata, ma che, secondo recenti studi, è presumibilmente quella che fu rappresentata ai tempi di Shakespeare dalla sua stessa compagnia. L'ossimoro è una delle chiavi di lettura di questa messinscena di "Romeo e Giulietta", che viene definita una tragedia comica. I contrasti sono alla base dell'opera: l'amore contrastato e l'odio tra le famiglie, il conflitto generazionale e i contrasti sociali, Shakespeare ha saputo rappresentare in questo testo tutta una società dando spazio a tutte le classi sociali.
Tutti gli spettacoli in scena questa settimana - ELENCO COMPLETO.