Danza

A Bologna la XXVI edizione di Danza Urbana

Torna a Bologna Danza Urbana, l’unico festival dove la nuova danza d'autore e la coreografia internazionale incontrano luoghi inediti della città.

Danza Urbana
Danza Urbana © Ehud Melamed

Da mercoledì 7 a domenica 11 settembre torna a Bologna Danza Urbana, il primo festival italiano dedicato alla relazione tra danza e paesaggio urbano, diretto da Massimo Carosi.

Giunta quest’anno alla sua XXVI edizione, Danza Urbana presenta i protagonisti più interessanti della coreografia internazionale e della nuova danza d’autore italiana, in dialogo con luoghi storici e d’arte, periferie, spazi poco conosciuti della città.

GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA

La danza e le arti performative, un dialogo creativo ed aperto, che attraversa luoghi storici e d’arte, ma anche ambienti metropolitani e periferie, per restituire -anche agli occhi di chi ne conosce le geometrie- un’altra visione della città.

Protagonisti e luoghi: tra riconciliazione e libertà

18 artisti e compagnie di generazioni e origini diverse animeranno piazze, palazzi e quartieri di periferia con 14 appuntamenti in 10 diverse location, dai luoghi storici del centro città, ovvero Piazza Maggiore e Piazza San Francesco, a quelli meno conosciuti della periferia urbana: Villa Ghigi, il DumBO e Piazza Lucio Dalla (all’interno dell’ex-mercato ortofrutticolo della Bolognina).
Uno spazio pubblico trasformato e rinnovato grazie alle azioni performative site specific – quasi tutte a ingresso gratuito.

DANZA URBANA - Festival Internazionale di Danza nei Paesaggi Urbani


Al centro del Festival c’è da sempre il concetto di riconciliazione con i luoghi, di libertà della fruizione dello spazio pubblico e delle performance: l’attenzione agli spazi e al site specific si unisce l’intergenerazionalità di artisti e pubblici. Il Festival di fatto sviluppa una relazione attiva con il contesto in cui opera: il paesaggio, l’architettura, i luoghi, gli accadimenti, la storia, le persone.

"Moi Je" di Fabian Thomé


Nel corso dei 4 giorni di festival si alterneranno infatti lavori di coreografi affermati e di giovani artisti emergenti. Tra gli ospiti ci sono infatti Virgilio Sieni con la nuova produzione Satiri, Fabian Thomé con Moi Je, spettacolo vincitore del Primo Premio al 33° Certamen Coreogràfico de Madrid, Gil Kerer con Concerto for Mandolin and Strings in C Major by Vivaldi, una performance che incarna una danza adulta, giovanile e infantile, Fabrizio Favale con The Rose Alien Tour.

E poi si vedranno ancora lavori di Irene Russolillo, Masako Matsushita, Alessandra Ferreri, Matteo Sedda, Joshua Vanhaverbeke, Luna Cenere, insieme a quelli degli artisti selezionati da Danza Urbana all’interno del progetto Dancescapes.

Il programma completo di DANZA URBANA.

 

Valentina Scocca

  Redattore

Laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Discipline Teatrali, Facoltà di Lettere e Filosofia, presso l’Università degli St...

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