Musica

Al via a Treviso il Festival Chitarristico edizione 2017

Durante l'intero mese di maggio prende vita a Treviso la 19ma edizione del Festival Chitarristico intitolato a Mario Castelnuovo-Tedesco, in cui si alterneranno interpreti italiani e internazionali di vario carattere.

Al via a Treviso il Festival Chitarristico edizione 2017

Arrivato in questo 2017 alla sua 19ma edizione, il Festival Chitarristico Internazionale “Mario Castelnuovo-Tedesco” vedrà nei quattro lunedì di maggio esibirsi in concerto altrettanti prestigiosi interpreti di musiche dedicate a questo amatissimo strumento a corde ed ai suoi parenti, prossimi o lontani che siano.
 

Una scelta di interpreti del più vario carattere.
Si comincia lunedì 8 maggio con il giovano talento dello sloveno Bor Zuljan, considerato uno tra le più interessanti liutisti europei. Zuljan è un musicista che va alla ricerca di una sintesi tra musica antica e contemporanea, impiegando di volta in volta chitarra, liuto, vihuela, oud, tar ed altri strumenti a corde antichi. Come in questo caso, dove ricorrendo al liuto classico ed al liuto attiorbato offrirà una scelta di musiche tra '500 e '600.
Il romano Andrea De Vitis, classe 1985, chitarrista pluripremiato in Italia ed all'estero, presenterà invece lunedì 15 maggio un programma che prevede principalmente la presenza di autori contemporanei tra cui Castelnuovo-Tedesco, Tansman ed il vivente Marco De Biasi.
Un passo indietro nel tempo, cioè nel romanticismo di Schubert, Brahms e Mendelssohn sarà compiuto dal duo di chitarre Wander Guitar Duo, attore del terzo appuntamento del 22 maggio, e formato da Giacomo Copiello e Michele Tedesco. Allievi di Stefano Grondona al Conservatorio di Vicenza, i due giovanissimi chitarristi si dedicano alla riscoperta del repertorio ottocentesco e del primo Novecento, e fanno uso perciò strumenti originali della tradizione romantica.
 

Una chiusura all'insegna della modernità.
Lunedì 29 maggio la rassegna si concluderà con l'esibizione di Alberto La Rocca, nato a Thiene nel 1967, interessante figura di concertista, compositore e didatta. Personalità poliedrica, La Rocca ha ideato una chitarra con un numero superiore di corde - cioè dieci - e un’accordatura particolare, più estesa sia nei bassi che negli acuti; ed ha inventato inoltre una innovativa tecnica di emissione del suono tramite l’uso di ditali di sua produzione.

Il festival è realizzato da Asolo Musica-Veneto Musica e dal Comune di Treviso/ Treviso Smart City. Concerti tutti con inizio alle 20.45 nella centralissima Chiesa di San Gregorio.

 

Gilberto Mion

  Redattore

Studi ad indirizzo classico. Già collaboratore del quotidiano Il Gazzettino, della rivista Pagine Venete e di altre testate regionali, ha&n...

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