Danza

Presentata l'edizione 2017 di TorinoDanza

Presentato il programma dell'edizione 2017 del Festival Torinodanza, che, dal 12 settembre al 1 dicembre, proporrà prime nazionali, grandi compagnie ed artisti emergenti, nel segno della tradizione del festival ma anche del futuro di una nuova direzione artistica.

Presentata l'edizione 2017 di TorinoDanza

L’edizione 2017 del Festival Torinodanza - programmata dal 12 settembre al 1° dicembre - propone un cartellone ricco e affascinante, che coinvolge numerosi coreografi internazionali accanto ad astili visionari e anticonvenzionali, fino agli incontri tra giocoleria e danza e l’appuntamento con l’astro nascente del circo contemporaneo; spazio ai giovani talenti italiani, ma anche un’incursione in Spagna per scoprire una nuova compagnia.
In numeri, TorinoDanza proporrà 24 spettacoli, 28 rappresentazioni, 9 fra prime nazionali e assolute, 4 coproduzioni, 15 compagnie provenienti da 7 diverse nazioni (Burkina Faso, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna) durante questa nuova edizione del festival, che dal 2009 è organizzato dal Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale.

Un festival di passaggio (del testimone)

"Quest’anno il tema del rapporto di Torinodanza con la Città, con i pubblici e con tutti coloro che lo seguono e sostengono è particolarmente significativo - afferma Gigi Cristoforetti, Direttore artistico del Festival - È infatti un momento di passaggio verso una nuova direzione e progettualità. Al tempo stesso è una sintesi di tutti i temi che lo hanno attraversato in questi ultimi anni. Torinodanza ha sempre cercato di non limitare la propria identità ad un gusto piuttosto che ad uno stile e si è posto l’obiettivo di portare in scena dimensioni diverse della danza del nostro tempo, per accompagnare in teatro pubblici, generazioni e passioni differenti. […] Un panorama articolato, costruito grazie al Teatro Stabile di Torino e a tutti i nostri sostenitori."

Non scontato un programma di passaggio, dato che dopo questa edizione Gigi Cristoforetti lascerà la direzione del Festival per affrontare una nuova sfida, quella della direzione generale di Aterballetto; a partire dal 2018 sarà Anna Cremonini la consulente artistica per la danza incaricata della direzione artistica.

L’inaugurazione, il défilé, i grandi ospiti

L’inaugurazione di Torinodanza 2017 è affidata al classico e raffinato Angelin Preljocaj che, il 12 settembre 2017 (alle ore 21 al Teatro Regio), aprirà la rassegna con il suo Roméo et Juliette, creato per il Ballet Preljocaj nel 1996, che mette in scena attraverso la celebre storia dei due innamorati di Verona temi come la passione, il degrado urbano, i conflitti sociali, sulla musica potentemente evocativa di Prokofiev. Il 16 settembre a Torino e il 17 settembre a Chambéry si potrà ammirare La Parade Moderne di Clédat & Petitpierre (come Preljocai, programmata in collaborazione con La Francia in Scena), una performance scultorea itinerante ormai tradizionale, che condurrà gli spettatori al Gala Danza&Danza al Teatro Carignano.
Tra i grandi nomi annunciati, quello degli olandesi Introdans, che calano un poker d’assi della danza: in programma il 29 e 30 settembre alle Fonderie Limone di Moncalieri capolavori di alcuni tra i più famosi coreografi contemporanei, come Polish Pieces di Hans van Manen, Canto ostinato di Lucinda Childs, Songs of a Wayfarer di Jiří Kylián e Rassemblement di Nacho Duato.
In coproduzione con TorinoDanza, il 19 ottobre 2017 debutteranno in prima assoluta alle Fonderie Limone di Moncalieri due nuovi lavori di Aterballetto: una creazione di Hofesh Shechter, artista israeliano trapiantato a Londra, e una di Cristiana Morganti, a lungo danzatrice per Pina Bausch e oggi coreografa apprezzata e ricercata in Europa.
Due i grandi ritorni: quello di Philippe Decouflé che, il 27-28-29 ottobre alle Fonderie Limone di Moncalieri, porterà, in prima italiana, Nouvelles pièces courtes, una nuova creazione che nasce da pezzi brevi (due duetti, un assolo, un quintetto) per una serata di puro incanto, e quello di Emio Greco e Pieter C. Scholten che portano alle Fonderie Limone di Moncalieri, il 10 e l’11 novembre, Two (duetto che incarna la malìa della loro ricerca artistica, incentrata sul tema del doppio) e Boléro (con cui Greco ha incantato pubblico e critica nel 2002) che torna oggi rivisitato e riscritto per nove danzatori del Ballet National de Marseille.
Viaggio in Spagna il 7 e l’8 novembre con il debutto alla Lavanderia a Vapore di Collegno della coreografia Bach, capolavoro della compagnia Mal Pelo, tra le più conosciute e apprezzate nella danza contemporanea iberica. Il solo, ideato da María Muñoz, trova una perfetta sintonia di musica e gesto e una purezza espressiva davvero rara.

La danza emergente italiana, prime (inter)nazionali, gli “extra

Torinodanza, sempre attenta ai giovani talenti italiani, ha coprodotto VON di Daniele Albanese (al debutto in prima italiana al Teatro Gobetti, il 16 settembre 2017), creazione in cui l’artista indaga la trasformazione dell’energia, includendo nell’indagine le diverse discipline della scena (musica, luce, scrittura coreografica, disegno registico). Coprodotto da Torinodanza anche To be banned from Rome, creazione che riflette sulla persona digitale e sulle nuove geografie delle idee (Lavanderia a Vapore di Collegno, 26 ottobre 2017, prima assoluta), e che vede in scena la notevole danzatrice Annamaria Ajmone, insieme a Bienoise (l’artista di musica elettronica Alberto Ricca).
Molte, anche tra le proposte più contemporanee, le prime nazionali: il 19 settembre al Teatro Carignano spazio all’intensa e creativa Yasmeen Godder, una delle coreografe israeliane più interessanti del momento. Il 6 e 7 ottobre, debutterà in prima italiana anche Kalakuta Republik: un omaggio di Serge Aimé Coulibaly al musicista libertario del Benin Fela Kuti creato con il Faso Danse Théâtre, uno spazio aperto all’incontro, alla riflessione e alla ricerca sulla coreografia contemporanea in Africa.  
Nella sezione Extra, le compagnie Africa Unite, Architorti e MM Contemporary Dance Company presenteranno, il 25 novembre alle Fonderie Limone di Moncalieri, Offline - In tempo reale: un concerto-spettacolo che vuole proporre, scomporre e sovrapporre reale e virtuale attraverso diversi linguaggi.

La giocoleria, interpreti inaspettati, la chiusura del Festival

Il Teatro Juvarra farà da cornice a Nuit, capolavoro del Collectif Petit Travers che andrà in scena in prima italiana dall’11 al 15 ottobre. Ingredienti: tre giocolieri, la notte, le palline bianche, la magia, ma anche danza hip hop, il teatro e le acrobazie.
Sorprenderà forse il pubblico, o forse no, la Candoco Dance Company, compagnia di danza integrata che ha contribuito ad affermare il concetto di diversa abilità anche nella danza, con il suo straordinario viaggio nella danza d’autore, compresi Set and Reset/Reset su coreografia originale di Trisha Brown.  
Il festival si chiuderà al Teatro Regio il 1° dicembre con la Gauthier Dance - Dance Company Theaterhaus Stuttgart, in prima italiana, con un programma che celebra la danza contemporanea, omaggiando quattro coreografi: Hofesh Shechter con Uprising; Gai Behar e Sharon Eyal con il riallestimento di Killer Pig e Minus 16, pezzo iconico di Ohad Naharin.
Infine, Torinodanza parteciperà all’edizione 2017 di Metti in Piazza la Cultura - festival organizzato dall’Associazione Ludwig - con lo spettacolo Denti solo di Piergiorgio Milano, in contemporanea a Torino e ad Alba il 27 e il 28 maggio 2017.

 

Greta Pieropan

  Redattore

Laureata in "Storia del Teatro e della Performance Contemporanei" (e precedentemente in "Teoria e Tecniche del Giornalismo" con una tesi sul futuro de...

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