Classica

A Venezia nasce il Vivaldi Festival, il primo interamente dedicato al “Prete Rosso”

Anche Antonio Vivaldi godrà finalmente di un festival tutto suo: la città di Venezia ospiterà un'ampia rassegna concertistica rivolta al suo più famoso compositore

Antonio Vivaldi
Antonio Vivaldi

Incredibilmente, mancava a Venezia un festival che celebrasse uno dei suoi figli più celebri, il compositore Antonio Vivaldi. Ma ora, grazie alle cure di Enrico Castiglione, noto regista e direttore artistico di rassegne musicali, nasce la prima edizione del Vivaldi Festival, che si svolgerà nella città lagunare dal 21 settembre al 21 ottobre 2021. Ed è una felice coincidenza che la nuova manifestazione possa vedere la luce proprio nell'ambito delle celebrazioni per i 1600 anni dalla fondazione della Serenissima.

Inserito già dal MIBACT fra le manifestazioni di maggiore rilievo nazionale, il Vivaldi Festival gode del supporto della Regione Veneto e delle istituzioni locali, e della collaborazione con l’Istituto Vivaldi della Fondazione Cini. Nonché dell'interesse della RAI, che registrerà e trasmetterà alcuni degli eventi più importanti. 

La Chiesa di Santa Maria della Pietà

Due differenti tornate di concerti, in vari luoghi storici

Nell'arco di un mese, dal 21 settembre al 21 ottobre, il festival veneziano propone una prestigiosa serie di concerti dedicati al Prete Rosso, alcuni nei luoghi stessi che lo videro presente: come la Chiesa della Pietà, dove insegnò musica alle “putte del choro” e per le quali scrisse pagine altissime, e la Chiesa di San Giovanni in Bragora, dove fu battezzato; ma anche nella Basilica dei Frari, in quella dei Santi Giovanni e Paolo, nel chiostro di San Francesco della Vigna, nella barocca Chiesa di San Moisé; come pure nelle prestigiose sedi della Scuola di San Rocco e della Scuola di San Giovanni Evangelista. 

> GLI SPETTACOLI IN SCENA <


Il cartellone, molto vario ed articolato, comprende accanto ad alcune delle più note composizioni vivaldiane, come Le quattro stagioni o la raccolta de L'Estro Armonico, molte pagine sacre composte per la Pietà, ed un'ampia scelta della sua produzione operistica, oggetto di recenti riscoperte. E vedrà al suo interno un folto numero di ensemble, solisti e cantanti anche di fama mondiale.

I Sonatori de la Gioiosa Marca

Una locandina ricca di autorevoli interpreti

A parte la neo costituita Orchestra del Festival Vivaldi diretta da Roberto Zarpellon, cui toccherà l'onore di inaugurare la rassegna veneziana, spuntano nel cartellone i nomi de I Sonatori della Gioiosa Marca, de I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella, dell'Oficina Musicum Venetiae diretta da Riccardo Favero, dell'Ensemble ArTime Quartet Le putte di Vivaldi, della Venice Academy Baroque Orchestra and Chorus, di Europa Galante diretta da Fabio Biondi, dell'Accademia Vivaldi della Fondazione Cini guidata da Francesco Fanna, dell'Ensemble Antonio Vivaldi Le Figlie di Choro, dell'Orchestra Canova concertata da Enrico Saverio Pagano. 

Fra i solisti il celebre violinista Uto Ughi, e alcuni apprezzati interpreti vivaldiani, quali la flautista Dorothee Oberlinger, i violinisti Giorgio Fava e Maristella Patuzzi, l'organista Paola Talamini

Cecilia Bartoli


Nel novero dei cantanti, spicca il celebre mezzosoprano Cecilia Bartoli, alla quale sarà consegnato nel corso del Festival il Premio Vivaldi d'Oro; con poi tutto un susseguirsi di grandi vocalità dedite al repertorio barocco, come quelle di Vivica Genaux, Gemma Bertagnolli, Sara Mingardo e Sonia Prina. 

I concerti nelle chiese sono tutti ad ingresso gratuito, tranne che alla Chiesa della Pietà. Il programma completo degli eventi in programma, e delle corrispondenti sedi, è disponibile al sito istituzionale del Vivaldi Festival.

 

Gilberto Mion

  Redattore

Studi ad indirizzo classico. Già collaboratore del quotidiano Il Gazzettino,&nbsp;della rivista Pagine Venete&nbsp;e di altre testate regionali, ha&n...

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