Wilson e l'estetica della follia
In anteprima a Spoleto l'ultimo lavoro di Bob Wilson, con le memorie e le ossessioni di uno dei più grandi artisti del Novecento.
In anteprima a Spoleto l'ultimo lavoro di Bob Wilson, con le memorie e le ossessioni di uno dei più grandi artisti del Novecento.
Gran successo di pubblico per la troupe russa dei Semianyki
Jeffrey Tate conclude la cinquattottesima edizione, che ha visto crescere del 15% in un anno il numero degli spettatori.
L'opera multivisuale della compagnia olandese Modern Hotel nella chiesa trecentesca di San Simone.
Bertolt Brecht non è un autore da poter racchiudere in un'etichetta, in un recinto dove il suo teatro, la poesia e le canzoni possano marchiarsi di una definizione enciclopedica, tanto è inquietante ed affascinante nelle sue osservazioni sagaci sul mondo e l'arte della prima metà del Novecento.
Simbolo della 58 edizione del festival, direttamente dalla collezione privata dell'artista Fernando Botero 48 sculture di gesso in una esposizione promossa dal Comune.
Una grande poltrona colorata impera sulla scena, circondata dalle luci della ribalta. Seduta, in miniatura e tormentata dai ricordi più intensi si muove lei, Misia Sert. Quella che Lucrezia Lante della Rovere incarna, sotto la guida di Francesco Zecca.
Dopo uno scoppiettante inizio dedicato al calore e alla passione del flamenco, il Festival di Spoleto rende omaggio alla grande danza celebrando un coreografo come Roland Petit. A rievocare le sue coreografie sul palcoscenico del Teatro Romano dal 3 al 5 luglio sarà Eleonora Abbagnato.
Ninetto Davoli ed Edoardo Siravo portano in scena il lavoro di Pier Paolo Pasolini sul testo plautino del Miles gloriosus.
Bernard-Henri Lévy legge il suo testo "Hotel Europe", immaginando di stare chiuso in una camera d'albergo di Sarajevo, alla ricerca di un senso da dare ad un discorso sull'Europa.
L'opera di Wolfgang Amadeus Mozart al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti., una produzione nuova per la regia di Giorgio Ferrara e le firme dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Arte e Musica al Festival: nella chiesa di Sant'Eufemia e nel chiostro di San Nicolò, spazio al grande compositore tedesco ed all'integrale delle Sonate per pianoforte: apertura con uno straordinario Francesco Libetta.
Karima Skalli canta tre Burda con l'Asil Ensemble di Mustafa Said, in apertura degli appuntamenti musicali del Festival dei due mondi.
S'inaugura venerdì 26 giugno l'edizione 2015 del Festival dei Due Mondi, diretto da Giorgio Ferrara. Aprirà «Così fan tutte» di Mozart sotto la direzione di James Conlon.
'Un appuntamento antico che si rinnova, mai eguale tuttavia se non nei luoghi e nell'amore per ciò che è bello'. Così Giorgio Ferrara, Direttore Artistico del Festival da otto anni, presenta la 58 edizione che si svolgerà a Spoleto dal 26 giugno al 12 luglio 2015. L'immagine della manifestazione è affidata a Botero.