In scena dal 1 al 16 luglio l'ultimo sentito e appassionato "album" di Corrado d'Elia, direttore del Teatro Libero dal 1998. Una prima nazionale sul palcoscenico che per tanti anni è stato casa della creazione e luogo di partenza e di incontro per spettacoli indimenticabili.
Tanti i numeri della prossima stagione del Piccolo Teatro, per una continua ricerca declinata in varie forme, che rappresentano i segni di vita di una realtà culturale in continua evoluzione, ma sempre rispettosa degli impegni scritti nella carta del '47.
La seconda edizione di "Cromatica" (20-22 maggio 2016), rassegna organizzata dall'Associazione Checcoro impegnata attraverso il canto corale nella tutela dei diritti LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender), propone tre giorni di musica e di incontri che invitano a una riflessione su quanto resta ancora da fare nel nostro Paese sui temi dell'uguaglianza dei diritti civili e sociali.
Nato da un'idea di Renato Lombardo, il Milano Off Isola Festival 2016 si svolgerà in diverse location del quartiere Isola: nei teatri e nelle strade, nei pub, nei ristoranti, nelle gallerie d'arte ma non solo. Per due settimane, da mezzogiorno a mezzanotte, è prevista una serie no stop di spettacoli, dal teatro off a quello classico e contemporaneo e molto altro ancora.
Destinata a quasi due mesi di recite, debutta martedì 19 aprile in prima assoluta al Piccolo Teatro Strehler di Milano, "L'Opera da tre soldi" di Bertolt Brecht e Kurt Weill, per la regia di Damiano Michieletto. Lo spettacolo, produzione di punta del Piccolo per la Stagione 2015/2016, vedrà la partecipazione dell'organico semicameristico dell'orchestra sinfonica LaVerdi.
Diversi gli spettacoli in partenza in settimana: da N.E.R.D.s al teatro Filodrammatici, La mandragola, Quei due (Il sottoscala) fino a Una splendida vacanza al teatro Martinitt. In scena anche due musical: il celebre Fame al teatro Barclays, mentre ultime repliche per Notre Dame de Paris.
Ai nastri di partenza N.E.R.D.s, uno spettacolo dai toni dark di drammaturgia contemporanea, molto apprezzato al suo debutto l'anno scorso, che parte dall'idea di famiglia tradizionale di cui mette in scena altrettanto tradizionali intrighi, egoismi e silenzi, spesso a lungo taciuti.