
Workshop con Veronica Cruciani, Monica Capuani e Jurji Ferrini per attori, attrici, drammaturghi, drammaturghe, registi e registe presso la residenza artistica di FUORIFIORI teatro.
Veronica Cruciani e Monica Capuani
Date: dal 26 al 30 Settembre 2021
Ore di lavoro: totale 32 ore (6 ore al giorno)
Costo: € 290 + € 15 giornalieri di vitto e alloggio
Chiusura delle selezioni: 15 Settembre 2021
Lavoro in sala
Il workshop verterà sulla scoperta delle drammaturgie anglosassoni, con un’attenzione particolare alle problematiche che questi testi – di tipologie estremamente variegate per strutture, linguaggi, temi – porrebbero ad attori e registi che dovessero affrontarli per una messa in scena italiana.
Un nutrito numero di scene sarà selezionato da una grande varietà di testi che Veronica Cruciani e Monica Capuani hanno letto e scelto. Ai partecipanti sarà chiesto di leggerle a prima vista, di porsi rispetto alla scrittura e alla traduzione in maniera critica, come in una prova a tavolino, e di recitarle cercando di coglierne i temi, le ragioni, le motivazioni.
Degli autori più importanti – da Caryl Churchill a Brian Friel, da Edward Albee ad Annie Baker – Monica Capuani terrà delle brevi lezioni introduttive mentre Veronica Cruciani farà un lavoro di regia e di direzione più approfondito, e chiederà ai partecipanti di recitare quelle scene.
Jurji Ferrini
Date: dall'1 al 5 ottobre 2021
Ore di lavoro: totale 32 ore (6 ore al giorno)
Costo: € 290 + € 15 giornalieri di vitto e alloggio
Chiusura delle selezioni: 25 Settembre 2021
Lavoro in sala
Jurji Ferrini
Quando uno spettacolo non accade è terribilmente noioso e allontana il pubblico dall’esperienza teatrale. Ecco cosa è successo negli ultimi 30 anni: mediamente il teatro italiano ha perso il 70% di pubblico.
A mio avviso perché il livello della recitazione, oggi, in Italia, è uno dei più bassi al mondo: si è perso di vista che la maggior parte del pubblico si reca a teatro per incontrare degli attori che recitano il testo di un autore [...].
Ci troveremo quindi a realizzare un teatro povero, sobrio, scarno, dove solo la parola e gli attori saranno al centro della scena e sapranno relazionarsi tra loro e con gli spettatori, che sono da sempre e per sempre resteranno, il motivo unico ed essenziale per il quale l’Arte dello Spettacolo esiste. Oltretutto il pubblico è l'unico elemento davvero variabile in un “gioco” che, altrimenti, può avere regole molto ferme: le parole e la trama di un testo scritto. Per questa precisa ragione adoro lavorare su grandi testi classici e allo stesso tempo contemporanei. Sì, perché occorre tornare a fare accadere queste storie, ogni sera per la prima e l’ultima volta. Questo è il solo Teatro Contemporaneo che comprendo: un Teatro che non prescinde mai dal pubblico in platea. E che per loro accade ogni sera, in modo unico ed irripetibile.
Proprio per la scarsa attenzione di molti che ci hanno preceduto, viviamo un momento estremamente delicato e dobbiamo avere massima cura per ciò che realizziamo; studiamo, prepariamoci e prima di uscire davanti ad un pubblico, chiediamoci se stiamo facendo (o stiamo almeno tentando con tutto l’impegno di fare) arte. Prima siatene convinti voi o il pubblico non lo convincerete mai. L’asticella è molto alta. Io se mai ho fatto arte, l’ho fatta poche volte. Ci ho sempre provato ed ero sempre abbastanza convinto di quello che facevo. Lavorerò con voi affinché possiate diventare altrettanto convinti prima di esporvi di nuovo al pubblico. Questi sono i motivi che mi spingono a passarvi la mia esperienza d’attore.
Dove?
Nella residenza artistica di FUORIFIORI teatro, in via Santa Lucia, immersa nella natura di Poggio Catino (RI), dove la magia del teatro si unisce a quella che la natura offre spontaneamente.
Un lavoro intensivo che prevede la ricerca di un benessere interiore come base per la creazione. Per questo fuorifioriteatro non è solo un laboratorio ma un'esperienza di vita che include una totale condivisione con i partecipanti immersi tra il verde, i comfort (jacuzzi e sauna) e una vita comunitaria con una cura per il proprio corpo che passa attraverso il cibo. Un vero e proprio ritiro artistico.
Info e iscrizioni
Per l'iscrizione è necessario l'invio di una lettera di motivazione e il CV a fuorifioriteatro@gmail.com
Tel. 366 5003055