
Stage di teatro danza
diretto da NELLY QUETTE
Esperta di danze tradizionali europee.
19-25 SETTEMBRE
Ore 15:30-19:30
Nata in Francia. Partecipa alla creazione dell’Atelier di Danza Popolare a Firenze nel 1978 e tiene da allora corsi di danza in tutta Europa. Nel 1981 inizia una collaborazione con Carlo Boso, insegnante e regista di Commedia dell’Arte, curando gestualità e danze di numerose sue produzioni (“Il Falso Magnifico”, “La Pazzia di Isabella”, “Re Cervo” e molti altri). Collabora con Carlo Cecchi al Teatro Niccolini di Firenze nella “direzione dell’attore” (1987/1990).
Docente di “Dinamica dell’Espressione” alla Scuola Di Teatro “Avogaria” di Venezia, di “Danze popolari e di corte” presso il “Laboratorio Internazionale della Commedia dell’Arte”, diretto da Adriano Iurissevich e presso l’ “Accademie des arts du spectacle” de Montreuil.
Lo stage è rivolto ad attori interessati alla gestualità e a danzatori disposti ad abbandonare l’estetica del gesto per esplorarne solo l’espressività.
Estrarre la “verità” dalla realtà sarà il perno di questo laboratorio: si affronteranno tecniche di “magnificazione” della presenza e dell’azione dell’attore-danzatore. L’arte è la ricerca della verità, della propria verità; il lavoro è la ricerca del sé. In genere si tende a lasciarsi incatenare dalle sovrastrutture; l’obiettivo del laboratorio è invece quello di andare all’osso, nella parte più interna di se stessi.Il corso sarà articolato nei seguenti passaggi lavorativi:
·Esplorazione del ruolo del baricentro del corpo umano (punto di equilibrio - perno del gesto -fonte della presenza);
·Esplorazione dello spazio: distinzione e amplificazione fra proiezione e ricezione al fine di creare lo spazio-individuale e lo spazio interpersonale della ritualità;
·Esplorazione e utilizzo della dinamica e dello spazio dentro suoni e musiche, parole e testi per un allenamento all’immaginazione viva e dinamica;
·Creazione di sequenze di teatro-danza a partire da testi musicali, poetici e mitici, permettendo all’attore-danzatore di trovare la sua “verità” e cioè l’equilibrio tra l’essere e l’apparire.
Info:3280956258 internocinque@libero.it